Calciomercato Siena, ESCLUSIVO/ Mezzaroma:”Nuovo tecnico tra il 6 e 10 Giugno. Marino e Pioli…”


Domenica alle 15.00 l’ultimo atto della stagione a Bergamo contro l’Albinoleffe, poi per il Siena sarà festa grande lunedì sera e titoli di coda sul grande rapporto che ha legato Antonio Conte e la società. Il Presidente, Massimo Mezzaroma, intervistato in ESCLUSIVA da SerieBnews.com, saluta e ringrazia Conte nella speranza di trovare un tecnico dalle stesse doti umane:”Solitamente impiego circa un’ora e venti minuti per parlare con un allenatore. Solo la prima ora la passo parlando esclusivamente di se stesso, della sua famiglia, da dove viene. Io voglio conoscerlo umanamente, poi se fa 4-4-2 o il 3-4-3 si vedrà e ci pensa Perinetti, ma è la persona che conta. In Serie A incontreremo mille ostacoli e difficoltà e lì servirà l’uomo non la tattica. Devo poter contare su un uomo che copra il fianco in battaglia, non che abbandoni la barca nelle difficoltà. Fino ad ora ho incontrato dei tecnici che hanno questo tipo di caratteristiche, ognuno con i suoi difetti. Ora però ci godiamo la festa di lunedì e poi ci rimetteremo a lavoro. Tra il 6 Giugno ed il 10 dobbiamo decidere per poi programmare il mercato e le nostre strategie”.

Pasquale Marino e Stefano Pioli:”Sono due ottimi allenatori con una stagione alle spalle differente. Marino è una delle scelte principali. Ha grande voglia di lavorare, persona seria e umanamente valida. Viene da un’annata difficle ed ha voglia di riscatto, qando avremo deciso, se sarà lui, capiremo come saprà calarsi nella nostra realtà.
Pioli invece per il momento non l’ho incontrato. Per ora… Ne stiamo parlando… E’ certamente un tecnico interessante che ha fatto una grande stagione al Chievo, grazie anche al lavoro di una società seria come quella veronese. So che ha voglia ed idee, vedremo…”.

Il dopo Conte e le sue difficoltà:”Io vorrei un altro Antonio Conte. Uomo che prima di tutto è umanamente straordinario. Il tecnico che verrà dovrà avere la stessa voglia di vincere di Antonio e dovrà sposare il nostro modo di lavorare. Con me e con Perinetti non esiste un progetto, esiste un modo di lavorare. Si è uniti e tutti e tre insieme decidiamo di comune accordo. Conte si è dimostrato uomo di radicati valori umani ed il suo successore dovrà fare come lui”.